CBAM: Carbon Border Adjustment Mechanism
Il CBAM è una tassa sul carbonio applicata ai beni importati da Paesi extra-UE con regolamentazioni climatiche meno severe. Questo meccanismo assicura che le emissioni di CO2 incorporate nei beni importati siano prese in considerazione.
Dal 1° ottobre 2023 è in vigore il periodo transitorio che prevede un obbligo per gli importatori di inviare una relazione trimestrale contenente i dati dei prodotti importati, dei relativi impianti di produzione e delle emissioni di carbonio incorporate nei beni.
Il 31 luglio 2024 è la scadenza per utilizzare i valori predefiniti pubblicati dalla Commissione europea per il periodo transitorio.
Il CBAM mira a contrastare il livello di impatto ambientale e la rilocalizzazione delle produzioni ad alta intensità di carbonio in Paesi dove non vigono politiche di decarbonizzazione.
Gli obblighi collegati a questo meccanismo interessano, al momento, chi importa prodotti inclusi nei codici di nomenclatura combinata elencati nel Regolamento Ue 2023/956. In particolare, chi importa:
- prodotti in ghisa, ferro, acciaio, alluminio;
- cemento e prodotti in cemento;
- fertilizzanti minerali e chimici;
- energia elettrica e idrogeno.
I vantaggi per l’azienda
Avere il CBAM è essenziale per le aziende che vogliono operare nel mercato europeo in conformità con le normative ambientali, mantenere la competitività, ridurre i rischi legali e finanziari, e promuovere la sostenibilità.
I vantaggi con noi di Genba
Con il nostro team sarai seguito nelle normative e negli ultimi aggiornamenti pubblicati dalla Commissione europea e rispetterai tutte le leggi attive necessarie da seguire.